SPIGOLATURE
1899 |
Grazie soprattutto all'impegno del deputato Giustino FORTUNATO, viene approvata la legge 18 giugno 1899 n.230 che classifica il litorale jonico da Nova Siri a Metaponto fra le zone paludose di prima categoria. Riconoscendo in tal modo che la bonifica deve eseguirsi a cura dello Stato, si certifica la nascita della bonifica metapontina. |
1901 |
In Basilicata, la mortalità per malaria tocca 166 abitanti su 100.000. Nello stesso anno, la media nazionale è di 39. |
1925 |
Costituzione del Consorzio di Metaponto e sua sede a Bernalda. |
1930 |
- Approvazione del Piano Generale di Bonifica. - Il personale del Consorzio conta 8 unità: un direttore amministrativo, un direttore tecnico, un aiuto ingegnere, un economo-tesoriere, tre assistenti ai lavori ed un usciere. - La densità della popolazione dei comuni del comprensorio è di 35 abitanti per kmq. Nel territorio della bonifica abitano stabilmente circa 2.800 persone, per una densità di circa 7 abitanti per kmq, così distribuiti: a Metaponto 140, a San Basilio 587, ad Andriace 188, a Recoleta 330, a Scanzano 558, a Policoro 588, a Nova Siri Scalo 227, nell'agro di Tursi 182. |
1931 |
Costituzione del Consorzio della Media Valle del Bradano e sua sede a Matera. |
1937 |
Fusione dei soli uffici dei due Consorzi, ancora distinti amministrativamente, e trasferimento della sede a Matera. Costituzione di un Comitato Interconsorziale con il compito di sovrintendere alla gestione del personale e al funzionamento dell'ufficio unico. |
1945 |
- Il personale del Consorzio è composto di 16 unità. - L'ing. Enzo CALIA è nominato Direttore Tecnico, al posto dell'ing. Raul PAPINI, ucciso dai tedeschi durante i moti materani del 1943. |
1948 |
Approvazione del piano americano di aiuti per i paesi europei occidentali. Il piano ERP (European Recovery Program), meglio noto come il "piano Marshall" dal nome del segretario di stato americano che lo aveva promosso, metteva a disposizione a titolo gratuito l'86% della somma assegnata, mentre il restante 14% era conferito a titolo di prestito. La somma utilizzata dall'Italia risultò nel 1953, a piano esaurito, di 1.578 milioni di dollari, pari a circa 1.000 miliardi di lire dell'epoca. |
1950 |
L'organico dell'Ente conta 55 unità. |
1953 |
Approvazione del Piano Generale di Bonifica elaborato da Manlio Rossi Doria. |
1956 |
La sede consortile si arricchisce di opere pittoriche degli artisti meridionali Prayer, Striccoli e Ciardo, rappresentative del fervore bonificatorio di quegli anni. |
1957 |
Licenziamento del Direttore Tecnico ing. Pietro CALIA, del suo vice geom. CASTORO e del Direttore Amministrativo rag. FURLO'. |
1958 |
Organizzazione dei centri operativi periferici con l'importante, nuova figura professionale del guardiano-acquaiolo: a Policoro, i primi tre guardiani incominciarono a farsi riconoscere con le loro divise color verde-scuro. |
1966 |
Fusione dei due Consorzi nel Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. |
1970 |
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1974 |
I dipendenti consortili passano dai 444 del 1970, ai 525 del 1974. |
1979 |
La regione Basilicata emana la Legge Generale sulla Bonifica. |