CENTRI OPERATIVI

Elaborazione grafica delle sedi dei Centri Operativi

Il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto opera sul comprensorio attraverso cinque sedi periferiche, organizzate in Centri Operativi (Policoro, Scanzano, San Basilio, Serramarina, Bradanico).
Ciascun Centro controlla il territorio di propria competenza, ha una propria sede con uffici aperti al pubblico ed esercita le proprie attività attraverso la direzione di un Responsabile del Centro, collaboratore diretto del Capo del Servizio Gestione Assetto del Territorio.

Il Centro Operativo rappresenta l’unità territoriale funzionale deputata, di massima:
- all’attuazione dei programmi di intervento per l’esercizio e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica idraulica, civili, stradali e di irrigazione;
- all'organizzazione e coordinamento delle attività di turnazione, erogazione e sorveglianza dell'acqua per irrigazione;
- alla cura dei rapporti con l'utenza;
- al servizio di polizia idraulica.

Per quanto riguarda l'attuale modello organizzativo della gestione dell'esercizio irriguo, esso si è determinato per successivi adattamenti del modello iniziale basato sui centri operativi locali a base territoriale, nel rispetto della divisione naturale del territorio in aree delimitate dai fiumi sfocianti nello Jonio.
Dalla gestione diretta, sia dell'esercizio che della manutenzione, a mezzo di sorveglianti, guardiani acquaioli e operai che gestivano e controllavano i turni di adacquamento ed eseguivano tutte le manutenzioni, si è passati, a seguito della riconversione in reti tubate a pressione degli impianti irrigui, ad una gestione che, conservando il modello del centro operativo locale, affida in appalto a imprese specializzate la fornitura dei beni e dei servizi necessari per la manutenzione delle opere mantenendo, in capo alla struttura di ogni singolo centro operativo, l'esercizio della rete di distribuzione, il controllo dell'attività di manutenzione, la raccolta delle domande annuali di prenotazione, il rapporto con gli utenti.
Attualmente, la gestione delle prenotazioni irrigue è assistita da procedure informatizzate mentre, soltanto lo schema Monte Cotugno, e con utilizzo decisamente insufficiente, è attrezzato da un impianto di telegestione.

Il sistema attuale di tariffazione nel settore irriguo poggia su due modalità contributive.

Una quota fissa, legata al territorio attrezzato e servito, che intende coprire più specificatamente l'attività generale di gestione dell'attrezzatura nonchè gli oneri di manutenzione generale per conservare l'efficienza del sistema. La spesa relativa prevista in bilancio, che rappresenta il 40-50% di quella totale della gestione irrigua, viene ripartita sull'intero territorio attrezzato sulla base di aree omogenee di indice di beneficio.

Una quota variabile, calcolata o 1) mediante l'applicazione della tariffa per ettaro di superficie effettivamente prenotato dall'utente annualmente, a prescindere dal tipo di coltura da irrigare oppure 2) attraverso il più razionale sistema di tariffazione a consumo, mediante dotazione di contatore nei punti di consegna all’utente.

PRENOTAZIONI:
Totale prenotato per anno
Esercizio irriguo Superficie prenotata circa ha
2009 19600.00.00
2010 19800.00.00
2011 19600.00.00
2012 19300.00.00
2013 19300.00.00
   

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Ultimo aggiornamento:
30-Ott-2018 15:52