la diga di SAN GIULIANO

Foto di San Giuliano degli anni '60

La Diga di San Giuliano, nata sotto la spinta del programma economico di aiuti del Piano Marshall è una delle opere principali del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto.
Fu il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi che nel luglio del 1950, in occasione della sua famosa visita nei Sassi di Matera, dette l’avvio ai lavori di costruzione della diga, che sarà ultimata nel 1958.
Compresa nei territori comunali di Grottole, Matera e Miglionico, sorge ad una quota di fondo alveo a 67 mt s.l.m., dove il fiume Bradano si restringe bruscamente in una gola rocciosa incisa nelle formazioni calcaree.
E’ alta 79 metri sul punto più depresso e 44 metri sul piano medio di fondazione.
La lunghezza al coronamento raggiunge i 314 metri.
La diga di San Giuliano consente un accumulo di 107 milioni di mc. d'acqua e sottende un bacino imbrifero di 1.631 chilometri. L’utilizzazione delle risorse idriche è di tipo irriguo, a servizio di una superficie irrigabile di oltre 20.000 ettari, di cui 9.200 ubicati nel limitrofo comprensorio del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara.
Le caratteristiche costruttive sono quelle di una diga a gravità in calcestruzzo, con la parte centrale tracimabile.
Le opere di scarico sono:
- scarichi di superficie costituiti da cinque luci sfioranti, ciascuna della lunghezza di 10 mt., munite di paratoie e dimensionati per una portata massima di 1.200 mc/s:
- scarichi di fondo costituiti da due gallerie circolari regolate da due paratoie piane e dimensionati per una portata massima di 500 mc./s.

Scarico di superficie:
quota: 96.6 mt s.l.m.
portata: 1.200 mc/s
Scarico di fondo:
quota soglia: 67.8 mt s.l.m.
quota imbocco galleria: 68.5 mt s.l.m.
portata: 500 mc/s

Il canale principale, lungo 31 Km., è dimensionato per una portata massima di 9 mc./sec., e si estende per 30,8 Km prima di biforcarsi in località San Marco di Bernalda nelle diramazioni di San Marco Venella e Girifalco; quest’ultima destinata ad alimentare la rete irrigua dello Stornara e Tara, in provincia di Taranto.

Caratteristiche costruttive:
Volume invaso: mc. 107.000.000
Altezza max sul piano medio di fondo: mt. 44
Altezza massima nel punto più depresso: mt. 79
Lunghezza al coronamento: mt. 314
Volume dei calcestruzzi: mc. 130.000
Galleria dello scarico di fondo: km. 0.345

Caratteristiche idrologiche del Bradano-San Giuliano:
Bacino imbrifero: kmq 1.631
Parte impermeabile: 20%
Altitudine media (1927-38): mt. 440 s.l.m.
Portata media (1927-38): mc./sec. 7.63
Portata media unitaria (1927-38): lt./sec. kmq 4.68
Portata massima piena (13.01.1931): mc./sec. 1.450
Coefficiente di deflusso: 0.22

Caratteristiche dell'impianto irriguo:
Superficie irrigabile netta: Ha 12.700
Dotazione annua: Mc/ha 7.800
Canale adduttore: Km. 28

Dal 1976, la diga di San Giuliano è Oasi naturale regionale;
dal 1989 è Oasi del WWF Italia.

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Ultimo aggiornamento:
30-Ott-2018 15:51