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3 maggio 2016 Il premio “Soluzioni per il fleet management 2016” assegnato al nostro Consorzio.
Premio “Soluzioni per il fleet management 2016”


Il prestigioso riconoscimento conferito dal Comitato Scientifico della Conferenza Esri Italia 2016 per il progetto “Sistema per la localizzazione ed il monitoraggio degli automezzi dei consorzi di Bonifica della Basilicata”.
Il progetto, presentato alla Conferenza tenutasi a Roma il 20 e 21 aprile scorsi, è stato finanziato dalla Regione Basilicata a valere sulla dotazione finanziaria PO FESR 2007-2013 – LI II.2.2.B ed è stato realizzato con l’obiettivo di monitorare la posizione in tempo reale e le percorrenze degli automezzi consortili.
Il sistema è in grado di raccogliere i dati relativi agli spostamenti mediante il controllo ed il tracciamento satellitare degli stessi automezzi. Le funzionalità della centrale operativa sono fruibili via WEB dal personale degli uffici preposti alla gestione degli automezzi, in modo diversificato attraverso credenziali personali ed in base a profili di accesso predefiniti.
Le funzionalità disponibili per ogni singolo automezzo permettono il controllo: della posizione, delle percorrenze entro una certa area geografica di competenza (con segnalazione di eventuali sconfinamenti), dell’entrata in movimento, della velocità con segnalazione del superamento del limite di velocità preimpostato.
La possibilità di analizzare tempo, km di percorrenza, posizione e tutti i dati associati al veicolo, consente la pianificazione e la razionalizzazione delle risorse ed una consistente riduzione dei costi di esercizio.


14 ottobre 2015 Audizione del commissario straordinario unico Giuseppe Musacchio in seconda Commissione.
Audizione


ACR. Eliminare gli sprechi, contenere e razionalizzare i costi, rendere più efficiente il sistema di manutenzione e gestione delle condotte idriche per migliorare i servizi offerti agli agricoltori: sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi che il commissario straordinario unico dei tre Consorzi di bonifica che operano in Basilicata (Bradano e Metaponto, Alta Val d’Agri, Vulture – Alto Bradano) Giuseppe Musacchio ha indicato nel corso di un’audizione svolta nel pomeriggio nella seconda Commissione consiliare presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi).
Partendo da alcuni dati finanziari dei Consorzi, il commissario ha evidenziato una sorta di “geografia variabile” riguardo ai costi del personale.
Su un bilancio complessivo di circa 51 milioni di euro (di cui 20 milioni di partite di giro) il Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto spende per i 186 dipendenti circa 7,5 milioni di euro, mentre le entrate sono quasi in pareggio.
Il Consorzio dell’Alta val d’Agri spende invece circa 3,6 milioni di spesa per il personale (54 dipendenti a tempo pieno a cui si aggiungono 50 persone assunte per sette mesi all’anno) su un bilancio di circa 7 milioni di euro, su cui pesano anche gli alti costi di sollevamento e di manutenzione. Le entrate ammontano complessivamente a circa 1 milione di euro, anche perché il piano di classifica, che si vorrebbe modificare, copre solo 11 dei 53 Comuni della zona e quindi è molto vasta l’area in cui non vengono pagati i servizi consortili.
Per quanto riguarda il Consorzio di bonifica del Vulture – Alto Bradano, infine, il costo per i 34 dipendenti ammonta a circa 2,3 milioni di euro su un bilancio complessivo di circa 6 milioni di euro, mentre i ricavi ammontano a circa 3,2 milioni di euro al netto delle morosità. Anche in questo caso a parere di Musacchio il piano di classifica andrebbe rivisto utilizzando gli stessi criteri del piano di classifica del consorzio di Bradano e Metaponto, che non ha determinato contenziosi rilevanti.
A parere di Musacchio per fornire un servizio migliore occorre innanzitutto realizzare infrastrutture idriche migliori sul territorio.
Il più grande comprensorio irriguo della regione è quello del Metapontino, dove sono stati infrastrutturati 62 mila ettari di terreno, e si registra una percentuale di prenotazioni irrigue che riguarda 20 mila ettari, cioè meno del 30 per cento, a causa della pessima utilizzazione delle reti irrigue che risalgono agli anni 50 e necessitano di interventi di ristrutturazione.
Con i fondi del Por ed altri finanziamenti statali sono stati avviati lavori per oltre 50 milioni di euro.
Dei 120 milioni di metri cubi di acqua che ogni anno vengono fatturati all’Ente irrigazione, circa 40 milioni di metri cubi (regolarmente contabilizzati) si perdono prima di arrivare a destinazione.
E’ in corso a riguardo anche un’interlocuzione con la società Acqua spa, che nell’ambito di un progetto di conturizzazione ha fatto installare alcuni misuratori sulla rete, che dovrebbero essere gestiti con un sistema telematico.
Il commissario Musacchio ha citato inoltre alcuni paradossi, come quello dello schema idrico alimentato con la traversa di Santa Venere, gestito dal Consorzio del Vulture – Alto Bradano che cede la risorsa idrica all’Ente Irrigazione per poi riacquistarla dallo stesso Ente, o come quello della diga di Gannano, che viene periodicamente riempita con l’acqua della diga del Pertusillo, ma la misurazione avviene in uscita dalla diga e non all’arrivo.
O, ancora, come il caso della diga di Marsico Nuovo, ultimata e non ancora entrata in funzione.
Ha inoltre evidenziato che in diverse aree i Consorzi sostengono altissimi costi per l’energia elettrica (circa 5,5 milioni di euro all’anno) e la manutenzione degli impianti di sollevamento, mentre con una razionalizzazione degli schemi idrici in molti casi si potrebbe utilizzare l’acqua “in caduta”, riducendo drasticamente i costi di sollevamento.
Il commissario ha infine evidenziato che è stata firmata una convenzione con l’Alsia per utilizzare un sistema di “irrigazione programmata”, elaborato dall’Università di Bologna con l’Associazione delle bonifiche, che studia gli andamenti pluviometrici per stabilire quando e quanto irrigare, e che potrebbe portare un risparmio del 30 per cento sulla bolletta idrica.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Cifarelli, Giuzio e Polese (Pd), Bradascio (Pp), Romaniello e Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Perrino (M5s), Pietrantuono (Psi), Galante (Ri) e Benedetto (Cd). (Fonte Consiglio Informa)


04/11/2009 Lavori di manutenzione canali di bonifica effettuati dal Consorzio nell’anno 2009 - Area Bradanica.
Documentazione fotografica


Il Consorzio ha in gestione una rete di canali di bonifica dello sviluppo di oltre 1.200 km, a servizio di un comprensorio della estensione di circa 55.00 ettari, oltre ad una residua rete di strade dello sviluppo complessivo di circa 110 km.
I lavori di manutenzione della rete di canali viene fatta con mezzi ed operai consortili o con appalti a ditte specializzate.
I fondi utilizzati sono quelli derivanti dai contributi consortili o da specifici finanziamenti della Regione Basilicata, che annualmente...
Canale Appio: tronco terminale
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26/03/2008 Ultimati i lavori di "consolidamento di canali e strade mediante gabbionate in agro di Bernalda e Scanzano Jonico"
Documentazione fotografica


Si sono ultimati i lavori di "consolidamento di canali e strade mediante gabbionate in agro di Bernalda e Scanzano Jonico", finanziati nel 2006 dalla Regione Basilicata per l’importo complessivo di € 300.000,00, di cui € 184.000,00 in appalto. I lavori, eseguiti dalla ditta GISCAV di Gravina in Puglia (BA), sono costati complessivamente € 128.674,46 ed hanno consentito la realizzazione di 3 interventi...
Canale Appio: tronco terminale
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Ultimo aggiornamento:
30-Ott-2018 16:08