LA VIABILITA' E LE ALTRE OPERE CIVILI
Per l’assoluta carenza sia di una viabilità minore comprensoriale che di una viabilità di interconnessione fra i centri urbani, la realizzazione di una adeguata viabilità è stata di primaria importanza sin dalla costituzione dei consorzi originari.
La rete della viabilità realizzata si è basata infatti sulla opportunità di creare innanzitutto una trama di strade principali di bonifica di penetrazione nei territori suscettibili di sviluppo e, nello stesso tempo, di collegamento fra i centri urbani isolati.
Concreta testimonianza degli sviluppi dell’attività consortile nel settore è la grande importanza assunta da numerose strade costruite dal Consorzio e poi passate in gestione all’ANAS, alle Amministrazioni Provinciali, ai Comuni.
Basterà citare la SS. 106 Jonica, la Matera-Grassano Scalo, la SS. 380 (dei "Tre Confini"), la SS. 277, la SS. 175 (dal bivio di Bernalda a Metaponto) e le provinciali della Val d'Agri per comprendere il ruolo fondamentale del Consorzio al fine di rompere l’isolamento secolare del territorio e contribuire alla sua integrazione nel contesto delle attività economiche locali, regionali e nazionali.
La rete stradale realizzata dal Consorzio si sviluppa per complessivi 700 Km. Di questa, attualmente il Consorzio gestisce un residuo di Km 110, di cui 75 costituiti da strade interpoderali e di servizio alle opere idrauliche ed irrigue e 35 costituiscono viabilità principale, per la quale è in corso la procedura di trasferimento ad altre Amministrazioni.
Il Consorzio ha anche costruito una rete di circa 1.000 Km di elettrodotti rurali a media e bassa tensione, oggi trasferiti per competenza all’ENEL.
Infine, sono stati edificati, in armonia con quanto andava realizzando l’Ente Riforma, centri di servizi civili nelle zone maggiormente suscettibili di sviluppo. In questo quadro sono stati costruiti i centri di Borgo Metaponto a Bernalda, di S.Maria d’Irsi a Irsina, di Nova Siri Scalo oltre a numerosi edifici diffusi nel territorio per sedi operative periferiche.