idrografia
La principale caratterizzazione fisica del territorio consortile è costituita dall'attraversamento dei cinque fiumi della Basilicata sfocianti nello Jonio.
Ne consegue che l'intero sistema idrografico del comprensorio fa capo per la quasi totalità ai cinque bacini fluviali del Bradano, Basento, Cavone, Agri e Sinni.
Soltanto nella parte Sud del comprensorio sfociano a mare i bacini autonomi dei torrenti Pantanello, Toccacielo e San Nicola.
In base alla Legge 183/89, riguardante la difesa del suolo, i bacini dei fiumi Bradano e Sinni sono classificati interregionali, tutti gli altri regionali.
A seguito della realizzazione della complessa rete di bonifica, una estensione di circa 100 Kmq. della fascia litoranea è stata sottratta, ai fini idraulici, al recapito diretto nei fiumi, attraverso canalizzazioni con sfocio diretto a mare.
I tratti terminali dei cinque fiumi risultano sistemati e arginati; per il Sinni, l'Agri, il Basento e il Bradano, risultano inoltre realizzate notevoli opere arginali e di difesa spondale nei tronchi più a monte.
La realizzazione delle opere di sbarramento nei bacini medi e alti di questi fiumi, con la conseguente funzione di regolazione delle piene dei relativi invasi, insieme alle sopradette opere di sistemazione, hanno determinato una sostanziale variazione del regime idraulico degli stessi corsi d'acqua, eliminando di fatto l'antico pericolo delle esondazioni nella pianura golenale e litoranea.
La densità della rete dei fossi naturali tributari dei cinque fiumi varia nelle diverse zone: essa è quanto mai capillare nei terreni tipicamente argillosi, specie laddove la gravità dell'erosione ha dato origine al calanco. In tali casi l'asta principale si configura, in generale, solo per breve tratto e in prossimità del fiume recipiente, mentre a monte si ramifica a ventaglio in una molteplicità di fossi e burroni ripidissimi, di contributo singolo modesto.
La rete è invece normale quando il colatore tributario scorre nei terreni conglomeratici dell'altipiano metapontino, dove sono nettamente individuabili un'asta principale e pochi rami di importanza non trascurabile rispetto a quella.
Soprattutto nell'area metapontina, la vicinanza dei cinque fiumi, procedenti quasi paralleli verso il mare, e la conseguente ristrettezza in senso trasversale dei loro bacini imbriferi, fanno si che lo sviluppo dei singoli affluenti sia molto ridotto. Fanno eccezione i torrenti Sarmento e Sauro, tributari, rispettivamente, del Sinni e dell'Agri, che però interessano il comprensorio solo per brevissimo tratto.
A monte dell'area metapontina il comprensorio comprende esattamente il bacino del corso medio del fiume Bradano, ad eccezione della parte dello stesso che ricade nella Puglia.
Dopo la stretta finale nell'area metapontina, il bacino del Bradano si allarga e la rete idrografica si ramifica alquanto con una serie di affluenti importanti sia in destra che in sinistra.
In destra idrografica ricadono la Fiumara di Tolve e il torrente Bilioso; in sinistra il torrente Fiumarella, il torrente Percopò, il torrente Basentello, il torrente Gravina, il torrente Fiumicello.
Il regime di tutti i corsi d'acqua della rete idrografica dei cinque fiumi è di natura nettamente torrentizia a causa della concentrazione delle precipitazioni, delle notevoli pendenze, della carenza di una sufficiente protezione vegetale e della pressoché assenza di sistemazioni idrauliche montane e collinari.
Queste circostanze provocano in molte parti del territorio pericolose e gravi manifestazioni di erosione facilitate, altresì, dalle condizioni geologiche e pedologiche estremamente sensibili al disordine idrico.